Piergiorgio e Stefano, due TNTs appassionati di cicloviaggi, lo scorso fine settimana si sono cimentati in un evento di tre giorni in mountain bike. La formula è quella del trail, ovvero una avventura di più giorni in bikepacking in totale autonomia seguendo sul gps il percorso fornito dagli organizzatori. Spesso viene introdotta anche la componente agonistica con la classifica dei finisher stilata in base ai tempi di percorrenza documentati dalla traccia gps che i partecipanti consegnano all’organizzazione, ovviamente si tratta di una sfida tra gentiluomini in quanto non ci sono controlli e non c’è giuria.
Ora lasciamo la parola a Stefano che ci racconta la sua esperienza, buona lettura.
Trail dei Parchi
di Stefano Ciapanna
Il 4 ottobre si è tenuto il primo Trail dei Parchi, con partenza da Avezzano. Il Trail aveva delle ottime credenziali, atteso che l’Abruzzo è da sempre per noi uno dei luoghi più sottovalutati per le attività outdoor, per cui fiduciosi scegliamo il percorso – medio, 180 km 4600 mslm – e il 4 ottobre partiamo. Una volta partiti ci ricrediamo subito della nostra prima impressione perché il trail è ancora più bello di quanto potevamo credere.
È stata una sorpresa rimanere incantati ogni momento per la bellezza dei luoghi e della natura, che soprattutto qui in Abruzzo si mostra in tutto il suo aspetto più selvaggio. Basti pensare che la prima notte l’abbiamo passata a 1400 mslm dormendo in una zona chiamata La Guardia – dopo Lecce dei Marsi – dove insiste un piccolo vecchio impianto sciistico di risalita. Il vento che ha tirato per tutta la notte non ha fatto chiudere occhio a Piergiorgio (io ho dormito abbastanza; sarà stata la birra?).
Il secondo giorno dopo una estenuante salita fatta praticamente tutta a piedi, arriviamo al rifugio “Terraegna” dove veniamo accolti da un caldo e profumato caffè e poi di nuovo in discesa, verso Aielli.
Ma il terzo giorno è quello che rimarrà più impresso nella nostra memoria. Il tratto tra Aielli e Ovindoli ci ha letteralmente tolto il fiato (e non solo per la salita!). Una natura selvaggia e sconvolgente che solo l’Abruzzo può farti conoscere. E dopo una bellissima discesa verso Forme finisce la nostra avventura in questo bellissimo Trail di cui sicuramente sentiremo parlare…e che sicuramente rifaremo.